Il succo estratto dalla soia è chiamato comunemente ‘latte di soia’ anche se 100% vegetale, oltre essere un ingrediente fondamentale di tofu, è una bevanda usata spesso per sostituire il latte di mucca. Il residuo dell’estrazione del succo si chiama ‘okara’, è ancora nutriente, ricco di fibre e quindi andrebbe utilizzato in cucina.
Come preparare il latte di soia e okara
Ingredienti
- 500g di Soia gialla
- 2 litri di Acqua per ammollare
- 2 litri di Acqua per cuocere
Preparazione
- Lavare la soia gialla con acqua fredda, poi lasciarla in ammollo per 12 ore in estate, 24 ore in inverno
- Il tempo trascorso, prendere un chicco e controllare se è assorbito l’acqua sufficientemente
- Macinare la soia con un tritatutto, mettendo un po’ di soia e un po’ di acqua di ammollo insieme. Ripetere questa operazione finchè la soia non si macina bene, il più fine possibile
- Mettere la soia macinata in una pentola grande e versare 2 litri di acqua, poi metterle a fuoco medio. Portare ad ebollizione girando spesso con un cucchiaio di legno per non far attaccare sul fondo della pentola
- Durante la bollitura si crea molta schiuma. Levarla di tanto in tanto con una schiumarola
- Quando bolle abbassare il fuoco e cuocere per 10 minuti, poi togliere dal fuoco. Lasciare raffreddare un po’
- Preparare un panno pulito di cotone su di un colino per filtrare la miscela bollita
- Versare la miscela di soia nel panno pulito nel colino, poi strizzare il panno e filtrare il liquido
- E’ fatto! Il residuo nel panno è okara!
Nota: Okara fresca è necessario conservare in frigo, se non si utilizza subito (entro 2-3 giorni) conservarla in freezer