Cos’è Nagaimo?
L’igname cinese si chiama nagaimo, che significa letteralmente ‘patata lunga’ in giapponese. Si tratta di un tubero grosso e lungo che ha un sapore delicato. La polpa è abbastanza acquosa e viscida, ma quando si cuoce cambia consistenza e diventa simile a quella della patata. E’ commestibile anche crudo.
Come utilizzare Nagaimo
In Giappone si consuma questo tubero in tanti modi, crudo o cotto. Quando si utilizza grattugiato crudo viene chiamato tororo, si presenta come una crema viscida che accompagna il riso bollito (gohan), gli spaghetti di soba, il pesce crudo ecc. Può essere utilizzato per i piatti con la cottura per ottenere un effetto soffice o per legare gli ingredienti, ad esempio si può aggingere nel’impasto di frittate come okonomiyaki.
Preparazione di Tororo
Preparazione
- Lavare l’igname cinese. Per sbucciare, prenderlo in una mano avvolgendolo con un pezzo di carta da cucina e pelarlo col pelapatate oppure col coltello perchè quando si tocca la polpa direttamente con le mani, a parte che è scivoloso, si può sentire un pizzicore che deriva dal’ossalato di calcio
- Tenendo la polpa sempre con un pezzo di carta da cucina grattugiarla con una grattugia. Oppure prima di grattugiare la polpa sbucciata, immergerla nell’acqua fredda con un pochino di aceto per 5-10 minuti, poi asciugarla e grattugiarla
- Utilizzare per le ricette preferite. Se non si usa subito si può conservare in freezer
Esempi di utilizzo
Tutte le ricette con Nagaimo