Cos’è Satoimo?
Il tubero di taro chiamato satoimo, originario del sud-est asiatico, è un ingrediente popolare per la cucina giapponese. Si consuma semplicemente lesso oppure si utilizza per le zuppe o gli stufati nimono. Questo tubero di taro ha una consistenza simile a quella della patata ma è più scivolosa perciò prima di usarlo si consiglia di seguire di questo metodo di preparazione.
Preparazione di Taro
Quando si prepara i tuberi di taro crudi con le mani, si ppotrebbe sentire irritazione a causa di ossalato di calcio. Volendo si potrebbe utilizzare un paio di guanti per evitare eventuale fastidio. Bisogna stare attenti anche a non toccare gli occhi o le labbra con le mani che hanno toccato il taro.
Preparazione
- Lavare i tuberi di taro (se sono sporchi di terra) e asciugarli completamente lasciandoli al posto aerato
- Prendere i tuberi asciutti con le mani asciutti e sbucciarli con un coltello asciutto (evitare il contatto con l’acqua perché quando si bagna questo tubero diventa scivoloso)
- Mettere un po’ di sale sui tuberi sbucciati e massaggiarli, poi sciacquarli bene con l’acqua per eliminare la viscidità. Dopo questa operazione lavare bene anche le mani
- In una pentola mettere i tuberi e l’acqua, portare ad ebollizione
- Quando bolle e si vede la schiuma, togliere dal fuoco e scolare
- Sciacquare velocemente con l’acqua fredda per eliminare la viscidità. Scolare bene
- Utilizzare per le ricette preferite
- Se non si utilizza subito, asciugarli bene e avvolgerli con la pellicola trasparente oppure mettere in un sacchetto di plastica, poi conservare in freezer (max 1 mese)
- E’ fatto!
Esempi di utilizzo
Tutte le ricette con Tubero di taro