Nanakusa gayu vuol dire minestra di riso con sette tipi di erbe, in pratica è una variante di kayu ma in questo caso si usa come piatto simbolico tradizionale che si mangia per la colazione del 7 Gennaio come augurio di buona salute per tutto l’anno. E’ un piatto leggero e delicato, riposante anche per lo stomaco stanco dopo tutte le feste.
Le sette erbette sarebbero: seri (Oenanthe javanica) , nazuna (Capsella bursa-pastoris) , gogyo (Gnaphalium affine) , hakobe (Stellaria), hotokenoza (Lapsana apogonoides Maxim) , suzuna (Brassica rapa) , suzushiro (Raphanus sativus var. longipinnatus), ma non essendo popolari alucuni sono difficili da reperire infatti in Giappone attualmente, si può comprare il kit di sette erbette nei supermercati solo per questo giorno. Quando non si trova però, si sostituisce con le cose che si trovano.
Come preparare Nanakusa gayu
Ingredienti
per 2-3 perone
- 7 tipi di Erbette reperibili (foglie di daikon, foglie di rapa, cime di rapa, bietole, spinaci, rucola, insalate ecc ecc.)
- 1 bicchiere di Riso oroginario
- 6-7 bicchieri di Acqua per cottura
- Sale
Preparazione
- Lavare bene il riso, metterlo in una pentola e versare l’acqua fredda e lasciarlo in ammollo per un’oretta
- Nel frattempo lavare bene le erbette e passare velocemente nell’acqua bollente, poi scolarle e lasciarle raffreddare. Strizzarle e tritarle finemente
- Se si mette anche i pezzetti di radice come il daikon o la rapa, sbucciarli e tagliarli a pezzettini piccolo
- Il tempo trascorso scolare l’acqua del ammollo del riso e versare di nuovo l’acqua fredda per la cottura, poi mettere la pentola sul fornello e cuocere a fuoco medio
- Quando bolle abbassare il fuoco e togliere la schiuma con un mestolo, poi continuare a cuocere senza coperchio per circa 30 minuti. Non girare durante la cottura altrimenti diventa come colla
- Quando è cotto il riso, aggiungere i pezzettini di radici poi le erbette tritate precedentemente. Cuocerli ancora per qualche minuto
- Servire caldo e gustare con un po’ di sale
- E’ fatto!